Our comics on:

Italiano English

giovedì, novembre 23, 2006

I Viaggi di Comicomix

I viaggi di Comicomix. Fa un po' ridere, come titolo. Abbiamo iniziato questo nostro cammino nel web da pochi mesi, eppure abbiamo già fatto un bel cammino. E, inaspettatamente, ci siamo ritrovati in molti più di quanto ci saremmo aspettati. Per noi è importante precorrere pezzi (lunghissimi se possibile) di strada insieme agli altri, perché ci sembra sia stato davvero smarrito il senso della comunità, e pensiamo che questo sia uno dei mali peggiori che affliggono la realtà quotidiana, italiana e mondiale. E' così è iniziato, quasi per scherzo, questo viaggio...il viaggio è qualcosa che può davvero farti cambiare. Come una (piccola) navicella che affronta il mare, con una meta ma pronto a cambiare direzione - non secondo il vento, ma secondo quello che ti sembra "giusto", incontrando a volte placidi e un magari po'noiosi percorsi, o anche tempeste terribili che ti distruggono dentro (a noi, come sapete, è capitato...), momenti belli e momenti no...Ma insieme agli altri, a volte scontrandosi e a volte no, siamo sempre stati "meglio". E stando fermi, chiusi nelle proprie case, magari accoglienti, si può cambiare al massimo il menu della domenica. O, meglio, oggi si può stare in casa eppure aperti anche al mondo, grazie a questo strumento che avrà i suoi difetti ma è bellissimo, il web.
Chiudiamo con Giorgio Gaber, indimenticato maestro: "C'è solo la strada su cui puoi contare, la strada è l'unica salvezza..c'é solo la voglia e il bisogno di uscire, di esporsi nella strada e nella piazza...Perché il giudizio universale non passa per le case, le case dove noi ci nascondiamo...Bisogna ritornare nella strada, nella strada per conoscere chi siamo..."

martedì, novembre 07, 2006

Comicomix a Genova

Siamo stati a Genova. Ci siamo andati per un evento che si svolgeva all'interno del Festival della scienza. L'evento riguardava il Neuroblastoma, fronte in cui siamo impegnati, come sanno tutti quelli che ci conoscono, a fianco dell'Associazione e della Fondazione per la Lotta al Neuroblastoma. E' stato interessante ed istruttivo. Ma non è di questo che vogliamo parlare. Vogliamo parlarvi di Genova. Tanto è stato detto, da persone molto più brave di noi a descrivere le cose, di questa splendida città. Noi, per nostro conto, abbiamo ritrovato la nostra Genova, Zena, una nessuna e centomila...I suoi sontuosi palazzi di straordinaria bellezza, Via Garibaldi patrimonio dell'Unesco, i suoi Carrugi pieni di suoni, colori, odori e varia umanità, Piazza De Ferrari sempre da cartolina, la passeggiata Garibaldi nell'elegante quartiere di Nervi, Boccadasse, la Lanterna, la gente silenziosa, burbera e cordiale.
Genova è un'amica introversa, che non ti dice nulla ma sai che non ti tradirà mai...sinuosa come il mare che la bagna, gli angoli delle strade come pezzi sfuggenti di un puzzle che non riesci a finire...
Non ci sono molte parole per descriverla, eppure non basterebbero mille pagine. Va vissuta, sperduti tra la sua gente silenziosa, tra gli odori del basilico, del mare e di incenso delle bancarelle, mangiando una delle focacce che puoi trovare a Sottoripa o in Via Banchi, fermandosi a guardare da una panchina il suo mare placido e irrequieto allo stesso tempo. Una città davvero speciale, che ti lascia sempre una scia di malinconia nel cuore quando riprendi uno dei suoi micidiali svincoli penzolanti nel vuoto, e la vedi - solo per un'attimo, sfuggente come sempre - e la saluti, con in cuore la vogliia di tornare presto a trovarla.