Persepolis

Mi è venuta voglia di rileggere Persepolis, emozionandomi tantissimo come al solito, perché in questi giorni ho scoperto che il prossimo anno probabilmente ne verrà tratto un film. Questo è solo l'ultimo di ormai moltissimi "saccheggi" del cinema al fumetto, e secondo me la dice lunga sulla sottovalutazione che per tempo immemorabile è stata fatta (stupidamente) di questo modo

A me basta dire che questo fumetto, di questa autrice dell'Iran, riesce, contemporaneamente, a raccontarci qualcosa di profondamente intimo e di darci una visione di tipo universale, pur concentrandosi sulla vita di una persona che vive in un mondo lontano, troppo lontano, e raccontandoci di usi, posti, storie che sono "suoi" e molto diversi dai nostri.
Per Persepolis vale quanto detto da Luca Raffaelli ne I classici di Repubblica: "...Marjane Satrapi riesce a cogliere con straordinaria sensibilità quei momenti che, uniti tra loro, fanno cogliere il senso intero di una vita. E così, per il tempo della lettura, Marjane Satrapi diventa una compagna di strada con la quale si attraversa, emozionati, la Storia."
Bellissimo, indimenticabile Persepolis.
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