Avrei voluto Mafalda come compagna di banco...
Sì, avrei voluto proprio lei per compagna di banco, a scuola...o anche come vicina di casa. E si potrebbe chiedere perchè, visto che la bambina in questione ha una predisposizione naturale nel far sentire gli altri frivoli e consumisti, non gioca con le bambole, parla come un'adulta e spesso rimbecca anche mamma e papà...Non ha peli sulla lingua Mafalda. E forse è per questo che l'avrei adorata (magari anche perchè un po' come carattere mi assomiglia...), così come adoro le strisce di Joaquin Salvador Lavado (detto Quino) di cui è protagonista. Ma non è solo questa bambina dispettosa e intelligente che mi affascina; adoro tutto il mondo che ruota intorno a Mafalda, i suoi genitori che critica con ampia severità, gli insegnanti, l'inseparabile mappamondo e, d'obbligo, gl
i amici. Come non adorare Felipe, che si angoscia per il primo giorno di scuola? Come non ridere di Susanita e Manolito che si insultano a vicenda ("Sai cosa sei Susanita, eh? Sei una PASTERNAK!!") ? Come non adorare il piccolo Nando, che fa fare figuracce memorabili ai genitori? O l'egocentrico Miguelito? O Libertà (piccolissima...Una delle tante raffinatezze di Messer Quino) ? Questi meravigliosi bambini sono pieni di ribellione, pieni di voglia di cambiare, ed è questa la loro peculiarità più affascinante...Sono il futuro che si preoccupa per il futuro, a volte giocando perchè in fondo sono bambini (purtroppo questo mondo malato non si guarisce solo avvolgendolo di bende, Mafaldita...), a volte regalandoci battute così aspre da far impallidire il 70enne più cinico e indurito, a volte con chicche così dolci da commuoverci...Questi meravigliosi bambini sono pieni di speranza. Grazie a Quino, maestro di fumetto e insegnante di vita, per averci regalato Mafalda...E speriamo che il mondo ce ne regali (in carne ed ossa) sempre di più.
Buona giornata
JollyViola
1 Comments:
bello...è un po' che non ci si vede eh?
Posta un commento
<< Home