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venerdì, agosto 25, 2006

Essere donna oggi...

Dunque dunque dunque...In questi giorni stanno accadendo delle cose che mi stanno facendo pensare molto...sulla condizione femminile di oggi. Dopo aver conquistato il diritto di voto, il divorzio, e tante altre cosette assai utili, mi viene da pensare se poi abbiamo raggiunto veramente un traguardo positivo. Possiamo lavorare negli stessi impieghi degli uomini, ma dobbiamo farci un mazzo tanto per stare dietro a casa e lavoro (dove cmq dobbiamo sforzarci il doppio per DIMOSTRARE di essere valide)... Possiamo indossare quello che ci pare, però se qualcuno ci mette le mani addosso, a seconda se avevamo minigonna o jeans, l'abbiamo provocato oppure eravamo consenzienti, perchè i jeans si slacciano con difficoltà (o magari no se sei una donna piccola e gracilina con un omone alto e grosso, ma queste sono piccolezze)... Possiamo fare quello che vogliamo, ma non è esattamente così in tutti i paesi del mondo, visto che se un padre uccide sua figlia, madre e amiche dicono che "poteva pensarci prima, certo, però lei si comportava male, come una ragazza occidentale"... Certo, sicuramente guardando certi elementi che si vedono in giro, soprattutto in tv, a volte mi vergogno un pochino di essere una ragazza occidentale, perchè questo non significa che per dimostrare la mia libertà posso comportarmi come una pornostar, però è anche vero che non vorrei neanche essere costretta (perchè potranno dire quello che vogliono, ma è una costrinzione) a mettere il velo e non rivolgere la parola a un maschio, pena la morte.
Perciò, vi regalo questa bella invocazione ad Iside, dea lunare e controversa, risalente al III o IV sec. a.C. , che magari con le sue mille contraddizioni potrà esserci utile a riflettere su di noi...Noi che siamo donne, oggi.

Perchè io sono la prima e l'ultima
Io sono la venerata e la disprezzata
Io sono la prostituta e la santa
Io sono la sposa e la vergine
Io sono la mamma e la figlia
Io sono le braccia di mia madre
Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli.
Io sono la donna sposata e la nubile
Io sono colei che che dà la luce e colei che non ha mai procreato
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo
E fu il mio uomo che mi creò.
Io sono la madre di mio padre
Io sono la sorella di mio marito
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre
Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

NB: non ho niente contro Paris Hilton (mi pare si chiami così), ho messo la sua foto solo perchè tra quelle che ho trovato era la più adatta per rappresentare quel tipo di ragazza che volevo...La foto, famosissima, della ragazza afghana invece, è una delle mie preferite, credo che il suo sguardo sia meravigloso, curioso e spaventato insieme...uno sguardo da animale braccato, libero e selvaggio...uno sguardo di donna.

Buona giornata
JollyViola

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Wow!

25 agosto, 2006 16:22  

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